Il Canal Grande di Nebida prende il nome dalla piccola valle del Rio Canal Grande, che si getta sul mare. “Canale”, infatti, significa in campidanese canale, lunga valle.
È un’insenatura che si apre nella costa iglesiente, fra Masua e Buggerru, con alte pareti che raggiungono, nel lato meridionale, i 115 m. Nel lato nord, sotto la Punta Cubedda, si apre la Grotta delle Spigole: un effetto ottico stupefacente dato dall’erosione del mare sul calcare metallifero. La forma della grotta asseconda l’inclinazione degli strati rocciosi della falesia (che si sviluppa in 151 m per un’altezza di 30 m). La caletta termina nella valle detta del Rio di Canal Grande, dove si trova una mulattiera dei minatori.
L'area è conosciuta anche perché ospita una delle più importanti località fossilifere del Cambriano inf. Sardo, difatti da qui provengono splendidi campioni di trilobiti, animali artropodi che popolavano i fondali marini circa 550 milioni di anni fa.